IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Considerato che  nel  comune  di  Misilmeri  (Palermo)  gli  organi
elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative  del
30 e 31 maggio 2010; 
  Visto il  decreto,  in  data  27  maggio  2012,  con  il  quale  il
Presidente della Regione siciliana ha preso atto della decadenza  del
consiglio comunale, a seguito delle dimissioni della quasi  totalita'
dei consiglieri comunali, ed ha nominato un commissario, con i poteri
del consiglio comunale; 
  Considerato che  dall'esito  di  approfonditi  accertamenti  svolti
dall'autorita'  giudiziaria  sono  emersi  collegamenti  diretti   ed
indiretti tra componenti del consesso e la  criminalita'  organizzata
locale; 
  Considerato che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a
pressanti  condizionamenti,  compromettendo  il  buon   andamento   e
l'imparzialita' dell'amministrazione comunali di Misilmeri (Palermo); 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita' organizzata  arreca  grave
pregiudizio allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina  lo
svilimento  delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e   di
credibilita' degli organi istituzionali; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende
necessario l'intervento dello Stato mediante un  commissariamento  di
adeguata   durata   per   rimuovere   tempestivamente   gli   effetti
pregiudizievoli per l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento
dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 27 lugIio 2012 alla quale e' stato debitamente  invitato
il presidente della Regione siciliana; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La gestione del comune di Misilmeri (Palermo) e' affidata,  per  la
durata di diciotto mesi, alla commissione straordinaria composta da: 
  dott. Tommaso Mondello - viceprefetto; 
  dott.ssa Rosanna Mallemi - viceprefetto aggiunto; 
  dott. Alfio Pulvirenti - funzionario economico finanziario.